Abbiamo chiesto alle religiose israeliane cosa pensano della segregazione sessuale nei parchi. La risposta non è così semplice

L’idea della balneazione segregata nelle sorgenti israeliane si è trasformata in una lotta interna segreta tra le donne Haredi, da un lato, e le donne ortodosse e hardali (ultra-ortodosse nazionaliste), dall’altro.

Dalla strada che collega il Kibbutz Ein Hanatziv e la città di Beit She'an, nel nord di Israele, le cosiddette cascate bianche non sembrano cascate, né sono bianche. Avvicinandoti al sito, scopri una piccola oasi che non è alimentata da una sorgente naturale: l'acqua proviene da un tubo che incanala il deflusso dei laghetti locali. Ma qualsiasi specchio d'acqua nel torrido clima estivo è un'attrazione con cui è difficile competere.